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Non la conoscevo come scrittore. Devo ringraziare un mio cliente che mi ha regalato "L'ULTIMO SULTANO DI NISHTUN".. Mi ha comquistato. Scrittore dotato di sensibilità e spirito di osservazione, fa rivivere nelle sue pagine le sensazioni dei suoi viaggi, dei vividi colori, con attenzione all'animo umano dal più semplice al più contorto e si respira una ricerca della pace e della tolleranza. Si legge volentieri e non lo dimenticherò.[/b][/b]
Ho letto colofonia devo dire che ti prende subito. Mi è piaciuto moltissimo. Adesso ho iniziato a leggere Nadir. Sono ai primi capitoli e già faccio fatica a chiudere il libro quando non posso più leggere.
Complimenti sei bravissimo a trasmettere emozioni.
Nel mese di gennaio un amico mi ha regalato due dei supi ultimi romanzi, "COLOFONIA" e "L'ULTIIMO SULTANO DI NISHTUN".
Li ho letti molto "intensamente". Mentre leggevo mi sembrava di essere nella storia insieme ai personaggi e vivere con loro le avventure che lei mirabilmente ha scritto nei suoi romanzi.
Complimenti.
Colofonia ti coinvolge con autorevole determinazione e ti accona con profonda delicatezza in contesti mutevoli e sorprendenti. Ti fa conoscere personaggi positivi, e fiduciosi affiancati da altri cinici e indifferenti. Pochi sono coloro che non si salvano, perché incapaci di una 'lacrimetta". Amicizia, amore, solidarietà, concordia si affastellano con spinte alla prevaricazione, alla lotta, alla.violenza. Sarà la cultura, l'arte e in particolare la musica a comporre le frustrazioni e a sanare i dolori. L'armonia dei suoni porterà sollievo ai cuori, infondendo fiducia nella mente e speranza nell'avvenire, che seppure difficile non sarà carente di stimoli per l bene collettivo. Il romanzo di scorrevole e piacevole lettura stimola continuamente la riflessione sui variegati temi, anche storici trattati.
Le tue foto ipnotizzano.
Sai caro Stefano, circondati di sola apparenza e gara al like, colpire e affondare per sola semplicità e sostanza è davvero complicato. Ce ne vorrebbero davvero molti di più di extraterrestri come te😉 Avanti tutta 😊
COLOFONIA, Fascinating story, placed in South America in times which were not easy to live. It is full of detailed historical and technical details, fulfilled with music, love and reality which sometimes hurts a lot. Amazing book, Stefano!
Stefano, these are such touching portraits, all of them. I did not know you were also talented in portraiture, which is really a free standing and entirely separate discipline. So nice to see Alice, your wife, and even your friends. I would rate your portraits, each and every one of them, an 11 on a scale of 1-10.
Nadir, una petsona bellissima. Mi ha fatto molta compagnia nei giorni duri che ho vissuto in ospedale.
Grazie.
NADIR mi ha commosso. Una storia notevole che vive in un luogo magico e inquietante. Complmenti per l'intreccio e per i perfetti riferimenti storici. Questp libro e' destinato ad avere fortuna!
Conclusa da poco la lettura di Colofonia ho apprezzato davvero la scrittura limpida, il susseguirsi dei personaggi che sembrano volersi presentare uno ad uno al lettore, la storia ben costruita, le emozioni e i rapporti umani indagati con sensibilità e ancora più la descrizione dei luoghi così accurata e precisa da far pensare che l'autore li abbia visitati personalmente... Bravo bravo bravo! E ora...Nadir!
Il tratteggio dei personaggi e la descrizione dei luoghi vorrebbero da soli la lettura del libro. Invece, in COLOFONIA, c'è anche una straordinaria storia. Anzi no, c'è n'è sono molte.
Ottima lettura, bravo!
Ciao Stefano. Ti leggo con passione. In attesa di tuoi progetti futuri.
RITRATTI DELL'11 FEBBRAIO 2022
Caro Stefano,
Avevamo accolto il tuo invito alla sessione fotografica di ieri senza troppi interrogativi, convinti solo dalla tua genuina passione.
I tuoi scatti hanno dato ragione alla nostra fiducia e ci hanno reso in modo autentico.
Sono foto che non avremmo mai fatto in altro modo.
Non presentandoci in uno studio professionale di rango e neppure con foto d'occasione scattate da pur bravi parenti o amici.
I tuoi scatti mettono insieme la tua passione da hobbista di qualità con la nostra insolita voglia di stare al gioco.
Indubbiamente, oltre alla tecnica fotografica, hai saputo guidarci con naturalezza e onestà, anche quella degli anni che ci portiamo addosso con orgoglio e senza rimpianti, noi del 1947..
Grazie ancora, Maestro!
Giovanni con Mariapina
E poi c’è lui… un uomo discreto, pacato, gentile ma dotato di straordinaria intelligenza che provi ad assorbire a ogni parola… perché lui non la urla al mondo come si fa oggigiorno… te la sussurra all’orecchio… la grandezza di un dono ricevuto da un uomo discreto, pacato e gentile…
Hai una bella serie di pubblicazioni (le conosco tutte) e splendide immagini.
Il sito mette ogni cosa in splendido risalto.
Bravo
Ah, l'eternità!
Buongiorno Stefano, Volevo farti i complimenti per il tuo libro.Lo sto leggendo con grande piacere, è molto scorrevole e soprattutto ha la capacità di farti immergere in un'unica realtà grazie alla storia e alle sensazioni di personaggi che si trovano coinvolti negli stessi eventi ma in modo apparentemente separato. Il libro non ti porta a giudicare i personaggi come buoni o cattivi ma rende i personaggi solo persone che vivendo la quotidianità provano a sopravvivere ai fatti che li coinvolgono. Non l'ho ancora terminato ma mi faceva piacere darti una prima opinione. Il libro mi richiama alla mente la poesia di "La guerra che verrà" di Brecht perché mi ricorda che per la gente comune, nelle guerre, non ci sono mai vincitori e vinti ma solo persone che vengono travolte da eventi e che in dinamiche di "banale" vita quotidiana fanno scelte che però cambiano le sorti di tanti altri.
gli anni e i virus non cancellano i ricordi....come stai ?
E’ stato un piacere e un onore leggere questo particolare romanzo. Fin dalle prime pagine si evidenzia la sensibilità dell’autore nel dare luce a immagini e personaggi. Entri dentro la narrazione, i luoghi, ne avverti l’anima, la respiri. Tutto inizia a Huarmey dove mancavano i beni primari e tutti si dovevano accontentare” ma dove la luce della primavera rendeva il posto straordinario. Non appariva più il bianco e nero del quotidiano ma una ”festa di colori”. E tutto straordinariamente termina a Huarmey, ma trasformata, pulita, organizzata. La descrizione degli ambienti e dei personaggi che prendono vita immediata, attrae subito l’attenzione e invoglia a proseguire curiosamente nella lettura. Ti immedesimi e adori Augusto , Sergio, Panagiotes, Fernando, Maria Sole e altri ancora, segui il loro vissuto, la dignità, l’amicizia vera. Geniale inserire nel percorso della storia un progetto musicale che fa inizialmente un delicato capolino quando Augusto e Maria Sole scoprono di avere la stessa p***one per il violino. Ed ecco che pian piano la musica diventa un punto di riferimento importante per tutto il paese. Il progetto venne poi presentato da Fernando durante una conferenza stampa ed è interessante riportarlo nei suoi punti principali: “La Musica è un’espressione culturale, quindi una delle vie principali per creare dialogo e confronto. E' uno degli strumenti più nobili per costruire una migliore armonia tra i popoli e un linguaggio esemplare per una sinfonica ricerca della pace. E’ in questa direzione che va il nostro progetto“. E che dire del titolo COLOFONIA? Beh, per saperlo e capirlo si deve leggere il romanzo. Fa riflettere molto. La base di tutto è una frase che ogni essere umano dovrebbe considerare come una preghiera quotidiana affinché si realizzi: “ In un mondo che ci propone solo falsi valori, l’autentica bellezza merita un posto privilegiato”. Grazie del dono, Stefano Sivieri. Con affetto e stima . Silvana Ansaldo
La descrizione delle situazioni è talmente interessante che non ho resistito al desiderio di saperne di più! Il camion FIAT 18BL, la moto Della Ferrera, Akhaltsikhe... oggetti e luoghi di cui non sospettavo l’esistenza e che invece hanno meritato una ricerca su internet alla ricerca di immagini e informazioni ulteriori. La storia è avvincente, per nulla scontata e ricca di colpi di scena finì all’ultima riga. Complimenti Stefano!