NADIR
Grafiche Amadeo
Editore
2012
Data edizione
PANORAMICA & ANTEPRIMA
23 Capitoli
400 Pagine
SINTESI
Nella Siria degli anni ’20, la Francia gestisce il potere in funzione di un preciso mandato conferitole dalla Società delle Nazioni. I francesi avrebbero dovuto collaborare con le autorità locali per costruire un’autonomia politica all’indomani della disfatta dell’Impero Ottomano. Ma allora, perché la Siria si arma per difendersi? Da che cosa devono difendersi i siriani? La Francia, in realtà, interpreta in malo modo il mandato internazionale e si comporta come potenza colonizzatrice negando, con i fatti, le stesse ragioni che giustificano la sua presenza in Siria, già enunciate nel testo finale del documento approvato alla Conferenza di Sanremo.
La Siria diviene presto una bomba a orologeria e i Drusi esprimono con grande decisione il ruolo di leadership contro il potere costituito. L’Unione Sovietica, appena costituita, vede nella rivolta siriana l’opportunità di sistemare anche alcuni minuscoli tasselli del suo grande Impero, con particolare riguardo per le province trans caucasiche.
Gli avvenimenti di questa rivolta sono tratteggiate in questo romanzo nel quale fantasia e tragica realtà si incrociano, coinvolgendo i destini di personaggi diversissimi tra loro ma tutti generosi portatori di linfa alle vicende qui narrate. Ma il senso di questa storia, alla fine, sta tutto nelle parole che Feliks Dzeržinskij, il capo supremo della GPU a Mosca, dice a Grigorios, il poliziotto quasi fedele, poco prima di congedarlo: “la politica, caro compagno, utilizza procedure complesse per raggiungere risultati apparentemente semplici. La politica esiste per questo. Non è indispensabile che tu capisca: l’importante è che mantenga la consapevolezza che ciò che fai serva per ottenere il risultato atteso”.
Come pedine di un gioco di cui non percepiscono il significato né i confini, i personaggi si muovono come macchine imperfette seguendo un percorso che altri hanno disegnato, e lasciano al lettore il compito, non facilissimo, di alzarsi sopra la storia per comprenderla. Oppure di entrarci dentro e godere a pieno del suo fascino, insieme con Nadir, Danilo, Lucia e tutti gli altri.